L'analisi della melodia riveste una particolare importanza per la facilità e l'immediatezza con cui essa rivela le intenzioni espressive del compositore.
Una linea melodica può assumere andamenti diversi: con movimento ascendente, discendente, può descrivere un'arco verso l'alto, o verso il basso.
Alcuni esempi:
la melodia ad arco ascendente ha un nota culminante che rappresenta il massimo della tensione espressiva
R. Schumann, "Parla il poeta", op. 15
la linea discendente è la rappresentazione di una tensione calante
R. Schumann, "Primo dolore", op. 68
Un altro elemento da considerare in sede di analsi è la Testura (Texture), ovvero la logica con cui il compositore struttura l'idea musicale e occupa lo spazio sonoro.
In una linea melodica accompagnata la testura è relativamente semplice da descrivere, melodia accompagnata, appunto
W. A. Mozart, Fantasia in Re min.
Le due semifrasi dell'esempio formano una frase affermativa (hanno lo stesso ritmo)
l'armonia è basata su uno scambio tra Primo e Quinto grado, con ritmo armonico: 1 - 2 - 1
La melodia può trovarsi al basso
R. Schumann, "Contadino allegro", op. 68
L'andamento melodico della frase è ad arco ascendente, con nota culminante FA
l'armonia è basata sui gradi fondamentali della tonalità
nell'ultima battuta dell'esempio notiamo la tonicizzazione del V grado
altro esempio
F. Chopin, preludio op. 28 n. 6
nell'esempio osserviamo la melodia al Basso e la Tonica ribattuta al Soprano con funzione di ostinato la linea tratteggiata mostra l'andamento ondivago della melodia e la nota culminante alla quinta battuta
l'armonia è statica sulla triade di Tonica, solo alla quinta battuta compare il VI grado
Una testura accordale (a corale)
F. Chopin, Preleudio op. 28 n. 20
l'esempio mostra un andamento accordale denso e ricco di sonorità
l'armonia è basata sui gradi fondamentali della tonalità,
il primo e il secondo inciso presentano una cadenza composta (in DO minore e in LAb Maggiore),
l'accordo sulla Dominante presenta due note di appoggiatura (oppure l'accordo di Tredicesima con risoluzione anticipata), che troviamo anche in altri passi dell'esempio,
tra la prima e la seconda battuta notiamo una transizione a Lab Maggiore,
nella terza battuta una tonicizzazione del IV grado,
infine, nella quarta battuta, una tonicizzazione del V grado con funzione di Dominante.
* * *
In un brano polifonico l'analisi è più complessa, ogni voce può avere un diverso comportamento rispetto alle altre voci; l'analisi più articolata: le voci possono muoversi nella stessa direzione, (moto retto) oppure agire prevalentemente per moto contrario, o ancora disegnare linee diversificate, oppure ancora inserirsi in tessuti imitativi, canonici (Fuga) .
Un brano strumentale (nelle diverse formazioni possibili) offre problemi ancora nuovi: la tessitura si amplia, sono possibili raddoppi e sovrapposizioni di parti, la distanza tra le parti può aumentare o diminuire, la fraseologia può dipanarsi in forme irregolari.
Nella produzione musicale più recente le armonie possono svolgere funzioni diverse dal classico corale (di riempimento, ornamentazioni melodiche, accordi paralleli, ecc.).
Un'indagine in questa direzione porterebbe a complicare notevolmente il nostro lavoro che, come abbiamo scritto in premessa, intende limitarsi a una introduzione alla materia.
La letteratura sull'analisi musicale è estremamente ricca e diversificata, una sintesi risulterebbe un'operazione semplicistica e insufficiente.
Notiamo inoltre che negli ultimi decenni si è sviluppata una letteratura rivolta non solo all'analisi nella sua generalità, ma anche ad aspetti e settori specifici.
Per questi ed altri approfondimenti si rimanda alla bibliografia riportata più sotto ____________________________________ Bibliografia
R. Dionisi,Appunti di analisi musicale, ed. Curci R. Smith Brindle, La composizione musicale, ed. Ricordi M. de Natale, Analisi della struttura melodica, ed. Guerini M. de Natale, L'armonia classica e le sue funzioni compositive, ed. Ricordi C. Dalhaus, Analisi musicale e giudizio esetico, ed. Il Mulino D. Epstein, Al di là di Orfeo, ed. Ricordi W. Piston, Armonia, ed. EDT M. Prina, Fotogrammi analitici, ed. Conservatorio "L. Marenzio" Brescia W. Riezler, Beethoven, ed. Rusconi A. Schönberg, Manuale di armonia, ed. Il Saggiatore A. Schönberg, Funzioni strutturali dell'armonia, ed. Il Saggiatore
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