inizio pagina
 
Home Libro degli ospiti Solfeggio in rete

Armonia in rete

Teoria dell'Armonia e analisi

21 - Analisi formale 1/2

Indice introduzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10/a 11 12 13 14 15 16 17 18 19* 20 21 22
 

L'analisi formale è lo studio della struttura del brano, dell'articolazione delle diverse sezioni in rapporto agli stilemi ritmico-melodici su cui il brano stesso è concepito.

Gli aspetti da considerare sono molteplici e, spesso, intimamente intrecciati tra loro.

Gli elementi formali sono interdipendenti con il corale (così è definita la successione delle armonie), con esso nascono e spesso si identificano.

L'aspetto ritmico riveste un'importanza particolare, è il veicolo comunicativo più immediato e percepibile.
Attraverso il ritmo l'autore veicola la propria intenzione espressiva, coordina un tempo al di fuori dalla dimensione ordinaria, rivela connessioni intime e profonde tra 'arsi' e 'tesi', battere e levare.
Il ritmo è il tessuto variamente articolato sul quale trovano significato e misura gli altri aspetti del brano: melodia, armonia, timbro, testura, ecc.

L'analisi formale inizia normalmente dalla scomposizione della fraseologia musicale.

In sintesi diamo la descrizione delle strutture formali di base:

Inciso
E' la parte più piccola del pensiero musicale. Normalmente coincide con la battuta.
La definizione di battuta musicale, ricordiamo, è: insieme di accenti, di cui il primo è forte, gli altri deboli
Inciso 1
Un inciso può assumere tre forme rispetto al punto in cui cade l'accento forte:

inciso tetico, Inizia sul tempo forte della battuta:
Inciso tetico
Inciso acefalo (senza testa), presenta l'accento alla fine:
Inciso acefalo
Inciso protetico o anacrusico (in levare), l'inizio precede il tempo forte:
Inciso anacrusico
Semifrase
L'unione di due o tre incisi dà orgine alla semifrase. Nel repertorio Barocco e Classico, la semifrase corrisponde a un punto interrogativo, un momento inconcluso che necessita di una seconda semifrase di risposta (o, a sua volta, interrogativa) che completi il senso generale della proposizione.
Da un punto di vista ritmico la Semifrase può essere: positiva (i due incisi hanno lo stesso ritmo) o negativa (i due incisi hanno ritmo diverso).

Semifrase
Frase
Due o tre semifrasi formato una frase (esempio precedente).
La frase può essere, da un punto di vista ritmico: positiva (semifrasi con lo stesso ritmo), negativa (semifrasi con ritmo diverso) o mista (frase ternaria formata da due senifrasi simili e una diversa, ad esempio).
Due o tre frasi formano un

 

Periodo

Fraseologia

La somma di due o tre periodi forma la Strofa

 

Come si sarà notato, il principio di aggregazioni tra le varie parti può essere binario o ternario, si parlerà quindi di Semifrase binaria o ternaria, Frase binaria o ternaria, e così via per le sezioni più estese.

* * *

Le strutture formali che abbiamo analizzato hanno un valore indicativo, poiché nel repertorio si trovano spesso situazioni non simmetriche e irregolari.
Ciò è dovuto a molti fattori: a esigenze di carattere espressivo, alla necessità di ribadire una semifrase in tessitura diversa (dilatazione o effetto d'eco o, viceversa, contrazioni, o ancora, sovrapposizione di incisi diversi, progressioni ecc.).
Strutture regolari si trovano prevalentemente nella musica funzionale (marcia, danza, inno, ecc.), in questo caso l'esigenza della regolarità metrica è dettata dalla finalità stessa del brano.

Le strutture formali irregolari possono trovarsi in brani di carattere lirico, meditativo, espressivo, dove l'esigenza sia quella di interrompere o nascondere un'eccessiva simmetria ritmica. Un inciso, ad esempio, può iniziare sulla nota finale dell'inciso precedente; in questo caso si noteranno incisi di diversa durata, uno sarà più breve della battuta, il successivo colmerà la mancanza e sarà più esteso. La quantità generale della battuta non viene modificata, tuttavia il risultato fonico sarà quello di una maggior libertà ritmica.

Non è questa la sede per analizzare ogni tipo di irregolarità nella fraseologia; lo scopo di questo lavoro, ripetiamo, è esclusivamente quello di indirizzare lo studente nel suo approccio iniziale alla materia.
Rimandiamo alla bibliografia (incompleta, ma esaustiva) per l'approfondimento

 

(Gli stessi brani della Lezione n. 20)

R. Schumann

 

Corale op. 68

 

Marcia op. 68

 

Cavaliere selvaggio op. 68

 

Primo dolore op. 68

 

Da genti e paesi lontani, op. 15 n. 1 (esempio di analisi armonica)

 

Il bimbo prega op. 15 n. 4

 

Un avvenimento importante op. 15 n. 6

 

Il poeta parla op. 15 n. 13

 

Abchied op. 82 n. 9

 

Rincorrersi op. 15 n. 3

 

 

     

J. S. Bach

 

"O testa insanguinata" - corale

 

Preludio in Do Maggiore (dal Clavicembalo ben temperato, I vol.)

 

 

 

F. Chopin

 

Peludio op.28 n. 7

 

Peludio op.28 n. 20

 

Peludio op.28 n. 6

 

Peludio op.28 n. 9

 

Ballata op. 23 n. 1 (frammento)

 

 

 

E. Grieg

 

Il pastorello Pezzi lirici op. 54

 

Ballade op. 24 (frammento)

 

Lezione 21 - analisi formale 1/2

Indice introduzione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10/a 11 12 13 14 15 16 17 18 19* 20 21 22

 

Armonia in rete
2014
I contenuti del sito sono di composizione originale
non soggetti ad alcuna forma di Copyright.
Il materiale accademico è consultabile liberamente (in quanto atto pubblico)

Gli esercizi sono a disposizione liberamente per l'uso privato.

Se utilizzati in occasioni pubbliche si prega di citare la fonte

aggiornamento
Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario